Progetto Lau – Economia circolare

Sostenibilità e digitale

SOSTENIBILITA’ E DIGITALE

TECNOLOGIE, COMPETENZE E ORGANIZZAZIONE VERSO UN FUTURO MIGLIORE

27 Gennaio 2023. Incontro tra aziende, parti sociali e operatori del settore della formazione, focalizzato su come la transizione ecologica stia cambiando il mercato del digitale e non solo e in che termini, quest’ultimo, possa risultare decisivo per raggiungere gli obiettivi fissati dall’agenda ecologica..Leggi di più..

Webinar LAU – Sostenibilità ambientale

Webinar Lau

Sostenibilità ambientale ed economia circolare nel settore metalmeccanico

Il webinar si è tenuto il 19 Novembre 2020 e ha avuto come relatrici la Professoressa Emanuela Delbufalo e La Dottoressa Angela Maria Di Luise. Il programma del Webinal LAU ha riguardato i processi di cambiamento nel mondo del lavoro, metalmeccanico e non solo, grazie alle spinte innovative delle politiche aziendali ispirate alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare.Leggi di più..

progetto Lau-economia circolare

Il “Progetto LAU – Economia circolare” muove i primi passi grazie ad un accordo di partenariato stipulato tra:

Queste tre realtà hanno deciso di unire le loro energie e di collaborare per impostare un progetto di ricerca che ha soprattutto tre scopi:

  • misurare il grado si consapevolezza delle imprese in merito alla necessità di riconvertire i propri processi;
  • individuare le iniziative già poste in essere al fine di recuperare competitività e ridurre l’impatto ambientale delle proprie produzioni,
  • individuare le esigenze formative necessarie per la riconversione dei propri processi e per lo sviluppo di processi innovativi e sostenibili

Elaborazione delle informazioni

La ricerca, portata avanti nell’ambito del “Progetto LAU – Economia circolare”, ha avuto inizio da un questionario. In primo luogo il questionario è stato sottoposto alle imprese per indagare sulle tre tematiche illustrate in precedenza. Successivamente sono stati analizzati i dati e dall’indagine è emerso che:

  • la metà delle aziende intervistate ritiene che la propria attività non abbia alcun impatto sull’ambiente;
  • nessuna azienda ritiene di avere un forte impatto sull’ambiente;
  • solo il 30 % delle aziende ha dischiarato di avere predisposto procedure per la gestione delle attività che potrebbero provocare un impatto significativo sull’ambiente.

Professionalità green

La Commissione Europea ha previsto che il passaggio da un’economia lineare a una circolare porterà alla creazione di 2 milioni di posti lavoro. Ciò è vero in quanto l’impatto occupazionale delle logiche di economia circolare non si limita alla nascita di nuove professionalità, ma anche alla riqualificazione di professionalità di medio livello.  Nel mare delle personalità green si possono indentificare 3 professionalità indispensabili:

  1. con medio-alta qualificazione specializzate nelle scienze dure;
  2. a medio-alta qualificazione specializzate nelle scienze sociali;
  3. di basso-media qualificazione destinate alla riparazione e rigenerazione dei prodotti.

I fabbisogni formativi

I bisogni di formazione evidenziati dalle imprese sono sia di natura generale che specialistica:

  • Formazione generale per dipendenti
  • Formazione in ingresso dei nuovi  addetti
  • ISO 14001
  • EMAS
  • Efficientamento energetico/Energy manager
  • Impianti solari termici
  • Trattamento delle acque e controllo inquinamento idrico
  • Inquinamento del suolo: tecniche di immagazzinamento temporaneo del lubrificante prima dello
    smaltimento
  • Modalità di smaltimento dei rifiuti

Diverse imprese precisano di non aver evidenziato fabbisogni formativi legati alle tematiche ambientali
perché svolgono attività non impattante sull’ambiente.

 

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